Strategie per contrastare l'odio by Beniamino Sidoti

Strategie per contrastare l'odio by Beniamino Sidoti

autore:Beniamino Sidoti [Sidoti, Beniamino]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2019-10-23T22:00:00+00:00


La colpa

Grande motore dell’odio, la colpa è uno di quei sentimenti collettivi che riconosciamo ma spesso non capiamo.

La colpa ha due facce, entrambe pesanti: da una parte ci “sentiamo in colpa” per qualcosa, e questo senso di colpa condiziona, spesso in negativo, le nostre azioni. Dall’altra, di fronte a qualcosa di spiacevole, cerchiamo un colpevole.

Trovare un colpevole, riconoscersi colpevole, sono azioni di falsa urgenza: nel senso che quando le facciamo sembrano importanti e richiedono una risposta immediata; ma richiedono invece tempo e vanno elaborate a lungo.

Cercare un colpevole, struggersi nei sensi di colpa, sono spesso cose che ci distolgono da un’urgenza diversa e più stringente: dall’impossibilità di fare qualcosa in un momento tragico, dall’incapacità di prendere una decisione, da un nodo che non si scioglie.

Di fronte all’improvvisa necessità di un colpevole dovremmo fermarci e capire che cosa sta succedendo, perché la punizione deve sempre seguire (e non precedere) il rimedio.

Il rischio di scorciatoie con la colpa è forte: il senso di colpa e la ricerca di un colpevole sono sentimenti facilmente governabili nelle folle, e consentono a chi li controlla un’autorità e un comando che altrimenti non avrebbero. Il termine per indicare una vendetta che non passa per un giudizio è “linciaggio”, parola che importiamo dall’inglese lynching, che a sua volta ha un’origine incerta: la “legge di Lynch” sarebbe un’autorizzazione in tempi di emergenza al giudizio della folla – che però non trova un appiglio storico preciso se non in un Lynch generico (e i candidati a essere quel Lynch della legge sono almeno tre).

Non è il tempo delle colpe: non è il tempo per cercare colpevoli, non è il momento per sentirsi in colpa. Anzi: facendolo al momento giusto troveremo vere responsabilità, e avremo la calma per prendere provvedimenti efficaci.

La colpa si risolve col giudizio.

La speranza è sentimento e motore collettivo, capace di radunare le persone: ha un ruolo importante nel vocabolario politico di questi ultimi anni, come sentimento opposto alla paura, e per essere speranza luminosa ha bisogno anche di essere speranza agita. La speranza ha bisogno di realtà per non restare sogno: e la realtà è tale nel fare e nel fare collettivo.

Speriamo, dunque: e cerchiamo di essere il cambiamento che vogliamo nel mondo.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.